Accesso
Un esempio virtuoso è costituito in Italia dal consorzio GARR. Si tratta del consorzio interuniversitario che gestisce le reti per la ricerca. Da qualche anno anche per le istituzioni scolastiche si è aperta la possibilità di entrare a farne parte e di usufruire quindi della stessa infrastruttura in fibra.
In particolare per le regioni dell'Obiettivo Convergenza è stato attivato un progetto specifico che, sfruttando i fondi europei, ha ampliato e potenziato la rete. Si tratta di Garr-x-Progress. Ad oggi nelle quattro regioni destinatarie dei fondi UE, le sedi scolastiche collegate in fibra con GARR sono 133. Fra le attività condotte c'è anche tanta formazione diretta a tutti gli attori principali del mondo scolastico. Una ricca documentazione è disponibile sul sito web ed esiste anche la pubblicazione periodica GarrNews. |
In pratica
Spazi e ambienti per l'apprendimento
Investire su una visione sostenibile di scuola digitale, che non si limiti a posizionare tecnologie al centro degli spazi, ma che invece abiliti i nuovi paradigmi educativi che, insieme alle tecnologie, docenti e studenti possono sviluppare e praticare
1. Spazi alternativi per l'apprendimento 2. Laboratori mobili 3. Aule "Aumentate" dalla tecnologia |
Ambienti per la didattica digitale integrata
La scelta di un ambiente di apprendimento online offre al docente la possibilità di dilatare tempi e spazi dell’agire didattico quotidiano attraverso una modalità blended, anche mediante approcci innovativi come la flipped classroom. Tali esperienze di apprendimento di tipo collaborativo ed esperienziale tendono ad una organizzazione più efficace della didattica e della comunicazione a cui corrisponda una maggiore interattività con alunni e colleghi.
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Il BYOD in pratica
La scuola digitale, in collaborazione con le famiglie e gli enti locali, deve aprirsi al cosiddetto BYOD (Bring Your Own Device), ossia a politiche per cui l’utilizzo di dispositivi elettronici personali durante le attività didattiche sia possibile ed efficientemente integrato
Identità digitale
IDEM è il nome della Federazione Italiana di Autenticazione e Autorizzazione delle Organizzazioni che appartengono alla Comunità GARR.
SPID è il nuovo sistema di login che permette a cittadini e imprese di accedere con un’unica identità digitale, da molteplici dispositivi, a tutti i servizi online di pubbliche amministrazioni e imprese aderenti.
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Amministrazione digitale
La digitalizzazione amministrativa delle scuole è un processo difficoltoso: un recente studio condotto dal MIUR mostra un livello di saturazione degli archivi cartacei delle scuole già all’80%; inoltre, il 68% non risulta avere un sistema informatico di gestione documentale, e almeno l’80% non possiede quello per la conservazione sostitutiva a norma di legge.
La strada da fare è tanta. |
La segreteria digitale
La nuova legislazione, fa esplicito riferimento al sistema di conservazione, cioè ad un insieme coordinato di procedure e attività che assicurino la presa in carico dei documenti, lo svolgimento a norma di legge del processo di conservazione e l'accessibilità nel tempo agli oggetti conservati.
Le Istituzioni Scolastiche si trovano spesso nella condizione di non saper rendere attuative le norme che disciplinano l'amministrazione digitale. |
Esistono sul mercato alcune soluzioni predisposte con la finalità di coadiuvare l'Istituzione Scolastica nella messa in atto di tale processo, attraverso l'analisi di tutti i suoi aspetti: normativi, tecnici, pratici e soprattutto economici.
Quasi tutti i produttori di software per la gestione della segreteria scolastica hanno affiancato (o lo stanno facendo) estensioni che coprano tutte le esigenze relative alla dematerializzazione. |
La dematerializzazione
La dematerializzazione introduce concetti come il documento digitale, la firma digitale, la conservazione sostitutiva e la pubblicazione on-line (Albo e Amministrazione Trasparente). Le azioni legate ai concetti esposti (digitalizzare/conservare/pubblicare) proiettano l'Istituzione Scolastica all'abbandono definitivo della gestione cartacea dei documenti.
Il processo di digitalizzazione comporta, di conseguenza, una riorganizzazione del lavoro interno; il compito del Dirigente Scolastico non sarà, quindi, esclusivamente quello di dotare la segreteria di un prodotto che adempia le normative, ma anche quello di prendere in considerazione un campo di applicazione più vasto. |
Un buon sistema software per la dematerializzazione non può oggi fare a meno di utilizzare la tecnologia cloud.
Esso dovrebbe inglobare tutta una serie di funzioni (o moduli):
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E' inoltre indispensabile che il sistema adottato preveda i collegamenti esterni necessari all'adempimento degli obblighi di pubblicazione. A tal fine il software dovrà permettere con semplici procedure un trasferimento di dati e documenti verso il sito web istituzionale della scuola e permettere uno scambio di dati con altri gestionali di segreteria (Albo online, Amministrazione trasparente, Registro elettronico, Fatturazione elettronica, Protocollo, Piattaforme MIUR, ecc...)
I benefìci del cloud per l'organizzazione e la comunicazione
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